Undici partecipazioni, altrettanti podi di cui otto vittorie. Questo il palmares di tutto rispetto del maestro cartapestaio Deni Bianco. E’ la sua opera in cartapesta “Non tutti i Gulliver vengono per nuocere” il carro allegorico vincitore della 622° edizione del Carnevale di Putignano.
L’associazione “cArteinregola” e Bianco hanno saputo raccogliere il maggior numero di consensi tra le diverse giurie dei quattro corsi mascherati con l’allegoria di un gigantesco Gulliver dai tratti disneyani, che dopo essere naufragato ed addormentatosi sulla remota isola di Lilliput, viene legato e immobilizzato dai minuscoli Lillipuziani (Bianco ne ha realizzati 100, ognuno diverso dagli altri).
Al secondo posto “Un solo Dio”, il grande guerriero tribale realizzato dall’associazione “Carta e Colore” di Vito e Paolo Mastrangelo mentre il terzo gradino del podio è andato al “Miseria e nobiltà (A’ livella)” dell’associazione “ARCAS” guidata dal maestro cartapestaio Franco Giotta.
Ancora una volta, l’organizzazione ha deciso di assegnare il quarto posto ex aequo ai restati maestri cartapestaio, snaturando così il bello di una competizione. Medaglia di legno per “Senza identità (il vento a volte viene da Sud)” dell’associazione “La Maschera” guidata del maestro cartapestaio Impedovo, “La razza umana” di Loperfido e dell’associazione “Conlemani”, "Nell'emergenza non c'è differenza...?!" dell'associazione "Falsabuco" del gruppo De Cataldo e “Una per tutti, tutti in una” dell’associazione “Carta..Pestando” di Giuseppe Nardelli.
Tra le maschere di carattere, il primo premio è andato a “Sei diverso… ma non migliore” di Gianfranco Guarnieri mentre per la sezione dei gruppi mascherati, trionfa “Talenti diversi per… grandi capolavori” dell’istituto comprensivo De Gasperi – Stefano da Putignano.