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Mercoledì 14 ottobre ore 12,00 ... tutti a tavola! Scatta l'ora fatidica della mensa seguita da un coro gioioso di evviva, che dà l'avvio al servizio della mensa nelle scuole pubbliche della prima infanzia.

Non più capricci per mangiare, non più" voglio questo" o " quell'altro", ma come per incanto la stragrande maggioranza dei bimbi si ritrova con grande spirito di emulazione ad apprezzare i menu che sono preparati apposta per loro e a ritenerli di loro gradimento.

"Abbiamo lavorato sin dall'inizio dell'estate perché l'anno scolastico non subisse scollamenti nei servizi, riconfermandoli insieme alle quote contributive che rimangono inalterate; a partire dalla mensa scolastica che permetterà  ai piccoli interessati, anche l'avvio del tempo pieno". E' il commento soddisfatto di Emanuela Elba, assessore alla P.I. e Cultura, che ha seguito il necessario iter amministrativo per predisporre un avvio senza problemi della mensa scolastica. Sono tre i plessi, dove sarà erogato il servizio: la scuola per l'infanzia "S. Nicola", la "Chiara Lubisch" e la "Perrone Karusio" mentre è di 450 il totale dei bambini serviti.

A questi si aggiungeranno i bambini della prima classe dell'istituto comprensivo "Minzele Parini" cui si somma quest'anno anche una sezione di seconda elementare, che porta a quaranta, i piccoli che sperimentano il tempo pieno al Minzele, l'edificio decano della comunità. Per quest'ultima operazione, si prevede l'erogazione di pasti pronti, solo quando il dirigente, dott. Tricase, segnalerà la fruizione  di ambienti adeguati, in attesa che i lavori che stanno interessando l'intero plesso, consegnino la sala mensa così come prevista dalle norme.

L'amministrazione comunale, per venire incontro alla richiesta del dirigente ha impegnato la cifra di 40mila euro. "Per essere pronti a far partire  nei tempi previsti quella che prima si chiamava <refezione scolastica>", puntualizza l'assessore Elba, "abbiamo riappaltato tre gare: per la fornitura di generi alimentari  assegnata all'azienda "Guarnieri" e solo per le mozzarelle a "Masserie Amiche" , ambedue di Putignano; per il controllo HCCP, la "Slilab" di Noci; e per i pasti pronti da fornire alle due sezioni del plesso "G. Minzele" è risultata vincitrice ancora la "Guarnieri".

I menu saranno uguali per ogni plesso, fatte le dovute eccezioni. Di biologico nei piatti sono garantii solo i latticini delle "Masserie Amiche", ex Querceta. La quota contributiva richiesta alle famiglie con un reddito Isee superiore ai 15mila euro, anche per  quanto riguarda il servizio mensa effettuato con piatti pronti, rimane invariata: 70 euro mensili. Va ricordato che negli altri plessi la mensa è preparata da personale alle dirette dipendenze del comune nelle sedi delle tre scuole per l'infanzia.

 

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