Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato di Gianvincenzo Angelini De Miccolis candidato con il Partito Democratico alle prossime elezioni regionali.

 

E' più facile farsi eleggere con una lista civica che in un partito grande ma io ho scelto di candidarmi lo stesso con il PD.

Alle prossime elezioni regionali in programma domenica 31 maggio per eleggere il presidente della giunta e rinnovare il Consiglio regionale il centrosinistra guidato da Michele Emiliano, segretario regionale del PD, scenderà in campo con partiti e liste civiche.

Avrei potuto farmi candidare in una delle civiche che il candidato presidente sta allestendo per tentare un obiettivo che da venti anni Putignano non riesce a raggiungere. Ma è una scorciatoia che non ho voluto mai prendere in considerazione perché mi sembra più coerente tentare di entrare nella Regione dalla porta principale, dal Pd, il mio partito, che è la comunità con cui condivido tanti valori, e perché è il partito del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Di lui, in particolare, sto condividendo la tenacia con cui persegue l'obiettivo di far uscire il Paese, dopo i cinque anni di crisi economica più lunga dal secondo dopoguerra, dalle sabbie mobili delle difficoltà, con una classe dirigente nuova cresciuta amministrando città grandi e piccole misurandosi direttamente con i bisogni dei cittadini.

Oggi non possiamo permetterci come comunità putignanese il lusso di stare fuori dalla Regione Puglia altri cinque lunghi anni. Mai come in questo momento è necessario non farsi abbindolare dalle sirene di chi viene a Putignano, raccoglie voti e poi sparisce. Nel recente passato siamo spesso stati autentici masochisti regalando consensi a candidati, poi risultati eletti, che hanno lavorato contro la nostra comunità vedi ad esempio sulla sanità. Non possiamo permetterci di sbagliare, non è il caso di continuare a sprecare voti, al contrario occorre restare uniti per contare e non farsi schiacciare dal baricentrismo.

Gianvincenzo Angelini De Miccolis