Carnevale di Putignano 2020, bilancio della prima e appuntamenti del weekend

Complice il clima mite che ha accompagnato il debutto dei giganti di cartapesta, domenica 9 febbraio sono stati oltre 11mila tra bambini, ragazzi e adulti gli spettatori che hanno preso parte alla prima giornata di festa del Carnevale di Putignano 2020.

Sette i carri allegorici, le opere realizzate dagli artigiani putignanesi, che hanno stupito e meravigliato il numeroso pubblico. Sette opere – “Madre terra l’ultimo paradiso terrestre” dell’ass.ne Carta Bianca, “L’apocalisse” dell’ass.ne Carta e colore, “Kaosecoista” dell’ass.ne Carta…pestando, “Casca la terra, tutti giù per terra!” dell’ass.ne Carteinregola, “L’ultimo giro di giostra” dell’ass.ne Chiaro e Tondo, “…di domani non v’è certezza” dell’ass.ne Con le mani, “Codice rosso” dell’ass.ne La maschera – ispirate al tema “La Terra vista dal Carnevale”, che hanno raccontato e declinato in arte un’urgenza che riguarda il futuro di tutti. Attraverso la satira i riflettori sono puntati sull’emergenza ambientale, i cambiamenti climatici, l’idea di un futuro sostenibile. Ispirati allo stesso tema anche i gruppi mascherati e le maschere di carattere che hanno reso unico nel suo genere un appuntamento giunto alla 626ª edizione.

Archiviata la prima sfilata, il divertimento continua. Giovedì 13 febbraio, il giovedì delle donne sposate, si comincia alle 18:00 con U Ndond’r. Un festoso corteo composto da alunni, genitori e insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Minzele-Parini” attraverserà le vie del paese fino a giungere in piazza Aldo Moro. Qui i bambini si esibiranno in canti, balli e reciteranno versi in vernacolo

Al via dalle 19:00 a mezzanotte la prima di Carnevale N’de Jos’r. Il consolidato appuntamento curato dall’associazione Trullando, giunto alla 14ª edizione, torna per sette date (le prossime sono in programma il 16, 20, 22, 23, 25, 29 febbraio) ad animare il centro storico con balli, maschere, gastronomia, spettacoli, intrattenimento legato alla tradizione e puro divertimento. Dalle 20:30, per celebrare con spirito ironico e goliardico il giovedì delle donne sposate, per le vie del centro storico il Movimento di Rimpasto Matrimoniale metterà in scena il solenne corteo nuziale delle donne sposate, celebrazioni di sposalizi e nozze con rito carnascialesco. Perché se il Carnevale è lo spazio del possibile e della sovversione, allora è il momento giusto per dare un nuovo senso al matrimonio, svestirlo dai panni canonici e riempirlo di possibilità: per una sera, il Solenne Corteo Nunziale delle Donne Sposate permetterà a tutte e tutti di sposarsi con chi, con cosa o come vuole. Chiunque abbia già contratto vincoli matrimoniali in precedenza, per il potere conferito dal Carnevale onnipotente, sarà libero da tali legami e predisposto a sposarsi con rito carnascialesco.

Non mancheranno gli appuntamenti dei giovedì dedicati ai bambini con “Leggi…amo il Carnevale”, incontri di lettura ad alta voce per bambini da 0 a 13 anni a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Putignano e del Gruppo di Lettori Volontari (ore 16:00, Biblioteca Comunale) e alla musica con “Le chiacchiere del giovedì”, il programma radiofonico a cura di Radio JP dedicato ai personaggi della tradizione del Carnevale di Putignano. Dalle ore 19:15 sarà possibile seguire il programma in diretta streaming o live dalla Fondazione LAB (via Matteotti angolo via Roma). Dalle 20:00, in piazza Aldo Moro “SELECTORS”, selezione musicale a cura di VOCODER con Unthone e Alessandro Cazzolla.

In attesa del weekend, venerdì 14 febbraio alle ore 18:00 al Museo Civico “Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro, piazza Plebiscito) si inaugura la mostra, a ingresso gratuito, La Festa dell’Orso: 30 anni di Hybris. Percorso espositivo che attraverso fotografie, costumi, maschere e articoli di giornali racconta la storia della compagnia teatrale.

Sempre venerdì, alle 19:30 torna Four Fridays for Future, conversazioni sul futuro possibile. L’evento, organizzato in collaborazione con UBUNTU autoproduzioni culturali, La Biottega – NaturaSì, Filiera21, Condotta Slow Food Alberobello, sarà un’occasione per confrontarsi e riflettere sulla biodiversità e il consumo consapevole. Partendo dal racconto del progetto “I Giardini della Grata”, che attraverso uno studio attento del territorio e lavoro sul campo ha trasformato una terra impoverita e degradata in terra produttiva, si parlerà di idee innovative, di valorizzazione e conservazione delle tradizioni nel rispetto dell’ambiente e dei marchi di qualità. Interverranno Antonio Capriglia, responsabile del progetto “I giardini della Grata”, l’avv. Anna Del Giudice di Filiera21 e Vincenzo Netti della Condotta Slow Food Alberobello. Modera Alessandra Dalena, associazione Ubuntu autoproduzioni culturali.

 

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