I.I.S Da Vinci – Agherbino: le belle storie da raccontare

In questi ultimi giorni si fa un gran parlare di scuole, futuro, offerte formative e sbocchi professionali. Ci si diletta ad enumerare i vari successi di un istituto scolastico a discapito di un altro. Seguendo le mode del momento, seguendo le passioni di amici e/o conoscenti che quasi mai combaciano con le proprie –adeguandosi alle dinamiche di una comunità che, spesso in modo superficiale e senza accertarne la veridicità, dà seguito a voci di corridoio e chiacchiere da bar, secondo cui alcuni istituti scolastici siano da evitare.

Succede però che, in quello stesso territorio, sia presente un complesso e ricco tessuto industriale in costante crescita e sviluppo che auspica, ora più che mai, che si investa in scuole come gli Istituti Professionali e che questi possano essere generatori di professionalità preparate e pronte ad essere inserite da subito nel tessuto lavorativo. Succede inoltre che, quelle stesse aziende, proiettate verso nuove frontiere tecnologiche nei rispettivi settori, chiedano un confronto con quelle stesse scuole, per lavorare insieme e cercare di rispondere congiuntamente alle nuove richieste di mercato.

E allora si lavora, costantemente, per cercare di ribaltare un trend autolesionista e stagnante, per cercare di portare alla luce le vere e belle storie di una scuola sottovalutata ma dal grande potenziale e dall’enorme importanza per il territorio.

Dar voce a queste storie significa far conoscere alla nostra comunità la grande opportunità formativa e professionale presente nel nostro territorio, significa portare a conoscenza, di quanti forse ignorano, che esiste un percorso di studi concreto e di qualità comprovata dall’alto tasso di occupazione dei diplomati raggiunto in questi ultimi anni.

VITO CONTE Diplomato nell’anno scolastico 2018-2019, assunto a tempo indeterminato presso la SEMERFIL di Locorotondo.

Ho scelto questa scuola perché sapevo che poteva offrirmi tante opportunità di lavoro una volta conclusama anche durante il percorso di studi. I cinque anni trascorsi all’Agherbino sono stati belli e intensi, ho avuto ottimi professori sia dal punto di vista professionale che umano. Non ho molti rimpianti se non quello di non aver dato il meglio di me in alcune occasioni, sottovalutandomi o non credendo nelle mie potenzialità.

Ora che ho trovato questa bella opportunità di lavoro, sono sempre più fiero della mia scelta, di aver deciso di seguire il percorso scolastico offerto da questa scuola, a volte sottovalutata più dai genitori che dagli alunni stessi.

Un messaggio che vorrei lasciare ai ragazzi che si apprestano a scegliere il loro percorso scolastico, è di non farsi ingannare dalla gente che giudica negativamente questa scuola, perché io stesso sono l’esempio concreto di un ragazzo diciannovenne appena diplomato che ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato subito dopo il diploma! E sono solo uno dei tanti.

 

ELISABETTA POLIGNANO, Diplomata nell’anno scolastico 2014-2015, laureata in lettere moderne

Ho scelto questa scuola perché, francamente mi è sembrata la scelta migliore! Confrontando le varie offerte didattiche, quella dell’Agherbino mi è parsa la più allettante e stimolante. Leggere materie come psicologia, fotografia, postproduzione grafica e storia dell’arte mi hanno fatta innamorare. Personalmente ritengo che le scuole professionali, con la società odierna e le sue esigenze, siano oggi la scelta migliore.

Il mio percorso scolastico è stato anche un percorso di profonda consapevolezza verso quelle che erano le mie aspirazioni ed ambizioni. La pragmaticità e la concretezza dell’indirizzo e anche del piano di studio, mi hanno fatto capire, guidandomi e mai imboccandomi, cosa volessi diventare. Le materie a spiccato indirizzo artistico, hanno fatto emergere la parte più sognatrice di me.

L’unico rimpianto che ho è quello di non aver scelto prima questo Istituto. Mi spiego: sono entrata a far parte di questa scuola solo il terzo anno, portando dietro di me fallimenti collezionati in un istituto tecnico che ho frequentato per quattro anni. Questa scuola ha fatto si che io capissi i miei limiti, li accettassi e laddove fosse stato possibile, li superassi.

Oggi frequento il corso di laurea magistrale di filologia moderna, una tappa normale dopo una laurea triennale in lettere moderne. Ho scelto questa facoltà perché innamorata dell’insegnamento e perché consapevole delle mie, fino a quel momento sconosciute potenzialità, ho deciso di seguire le mie passioni. Per questo devo sicuramente ringraziare la sola ed unica prof.ssa Valeria Mastronardi che mi ha incoraggiata e tenuta per mano, negli anni dell’Agherbino, quando credevo sarebbe stato impossibile raggiungere ciò che alla fine ho raggiunto.

MARCO DAPRILE Diplomato nell’anno 2014/2015, laureato in ingegneria meccanica

Ho scelto questo istituto perché cercavo una scuola dove fosse possibile fare molta pratica, essendo un ragazzino più portato per le materie pratiche piuttosto che per quelle teoriche, e che mi potesse dare subito l’opportunità di lavorare, senza dover avere l’obbligo di continuare gli studi. Inoltre la mia docente delle scuole medie, mi aveva chiaramente detto che non ero assolutamente portato per un liceo!

Il mio percorso scolastico è stato travagliato, devo dire che i primi anni non mi impegnavo molto, in alcune circostanze ho perso tempo, studiavo poco e vivevo la scuola in modo un po’ superficiale.

Con il passare degli anni, la mia classe è stata scremata, e più crescevo e più mi rendevo conto della grande opportunità che avevo per il mio futuro e che non dovevo sprecare, per rispetto verso me stesso e verso i miei docenti che mettevano sempre anima e cuore, ogni giorno, durante le lezioni.

Il mio rimpianto, col senno di poi e pensando al mio percorso universitario, è stato proprio quello di non essermi impegnato al massimo in materie come la matematica e la fisica ma sono anche consapevole del grandissimo contributo che la scuola mi ha dato dal punto di vista professionale, sia pratico che teorico.

Una a delle materie che ho studiato al biennio per esempio, tecnologia meccanica, è stata proprio quella in cui ho avuto il massimo dei voti all’Università. Avendo affrontato la materia anche dal punto di vista pratico, non ho avuto alcuna difficoltà a sostenere l’esame e ad aiutare anche i miei compagni.

Ho scelto questa facoltà perché negli anni a scuola mi sono appassionato alla meccanica e ho capito che non mi bastava più il diploma ma che avevo bisogno di approfondire di più la materia.

Devo ringraziare il prof. Franco Speranza che ha sempre creduto in me e mi ha spinto e incitato a non mollare e a proseguire i miei studi iscrivendomi all’Università.

Il consiglio che do alle nuove generazioni è quello di non lasciarsi influenzare dai pregiudizi o da consigli sbagliati. Tutti i miei amici di scuola oggi hanno un lavoro a tempo indeterminato. Consiglio però anche di essere sempre curiosi e affamati di informazioni e di non perdere tempo, perché gli anni che passano nessuno li ridà indietro. Mi sento poi di consigliare di non arrendersi mai, di affrontare anche le difficoltà che si incontreranno sempre credendo in se stessi, anche quando e se incontrerete persone che non crederanno in voi. Perseguite l’obiettivo e raggiungetelo!

CARMELO MONTARULI Diplomato nell’anno scolastico 2009-2010, assunto a tempo indeterminato presso la ICAM di Putignano.

Le motivazioni che mi hanno condotto alla scelta di questa scuola sono riconducibili alla maggiore propensione riscontrata durante le scuole medie per le materie tecniche, in particolare per il disegno tecnico e la tecnologia. Inoltre della scuola mi affascinava l’affiancamento delle materie teoriche a quelle pratiche. Questo è stato un fattore molto importante per la mia scelta poiché costituiva un valore aggiunto rispetto ad altre scuole.

Nel mio percorso scolastico ho avuto la fortuna di conoscere compagni con cui tutt’ora sono in contatto e ho ricevuto gli insegnamenti di professori molto preparati che mi hanno insegnato molto dal punto di vista scolastico ma anche dal punto di vista umano. Sono sempre stati disponibili, anche e soprattutto dopo il percorso scolastico, dispensandomi preziosi consigli sul mondo del lavoro ed ancora oggi sono spesso in contatto con loro.

Penso di essere molto fortunato poiché il mio lavoro mi soddisfa molto ed è quello che avrei voluto fare nella vita. Disegnare e progettare mi fanno sentire realizzato. Senza l’esperienza in questa scuola, non avrei mai potuto comprendere realmente le mie spiccate attitudini per la meccanica e l’automazione.

Mi sento di consigliare alle giovani generazioni di studenti di considerare questi cinque anni come una grande opportunità, in quanto possono davvero indirizzare verso le proprie passioni. Dico spesso ai ragazzi che incontro talvolta, di fasi notare quando si ha l’opportunità, perché dimostrando impegno e determinazione alla fine si hanno grandi risultati. Faccio sempre l’esempio della mia esperienza, ho effettuato 6 mesi di tirocinio in azienda, in quel periodo mi sono impegnato tantissimo, ho dimostrato le mie capacità e alla fine sono riuscito ad ottenere il lavoro che davvero desideravo.

FLORIANA BELLIPARIO Studentessa del terzo anno – settore meccanico, sogna di diventare ingegnere dell’autoveicolo e di lavorare in Ferrari

Tre anni fa, ho scelto questa scuola per una passione nata in me una settimana prima della scadenza per le iscrizioni alla scuola superiore. Quel giorno ho capito cosa volevo fare della mia vita, la strada che volevo intraprendere e i sogni che volevo realizzare. Tutt’oggi sono al terzo anno e non mi sono mai pentita della scelta fatta, nonostante ci siano poche ragazze nel mio corso.

Ho la piena intenzione di continuare il mio percorso di studi dopo il diploma, vorrei laurearmi in ingegneria automobilistica. Io punto davvero in alto e mi auguro che altre ragazze possano intraprendere questo percorso!

 

 

 Questi sono solo alcuni dei successi che questa scuola può vantare. Ad maiora ragazzi!

 

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