La Puglia nella storia del nuoto paralimpico femminile con Vittoria Bianco meraviglioso oro e bronzo europeo. La 25enne ha conquistato il titolo insieme alle compagne di Nazionale Xenia Francesca Palazzo, Giulia Terzi e Alessia Scortechini nell’ultima giornata degli Europei che si sono tenuti in Portogallo e riservati agli atleti Finp, i nuotatori con disabilità fisico e visiva. Per le quattro anche un bronzo nella staffetta mista.

Un oro  e un bronzo che valgono tanto per la giovane di Putignano, tesserata per Impianti sportivi Nadir di Massimo Vinella e Rosanna Bianco e cresciuta con l’allenatrice Fin e Finp Katia Scagliuso. Oggi Bianco si allena a Taranto nella piscina Meridiana guidata dall’allenatore Romolo Mancinelli. L’impianto di Putignano, come la maggior parte in Puglia, è rimasto chiuso per tutte le restrizioni e Bianco ha trovato casa a Taranto nella stessa struttura dove nuota Benedetta Pilato.

«Dedico la medaglia al mio allenatore Romolo e a tutto lo staff della piscina Meridiana – dice la giovane – perché se loro non mi avessero dato l’opportunità di nuotare non ci sarei mai arrivata. Mi hanno dato un grande aiuto. Ringrazio tutti i tecnici e il dott. Confalonieri. Una dedica speciale è anche per la mia famiglia che mi ha sempre supportato e mi spinge a fare bene e non mollare mai».

Dopo il tumore di tre anni fa, sette interventi, la chemio e la inevitabile amputazione fin sopra al ginocchio Bianco ha trovato nel nuoto la forza di riemergere e di far virare la sua vita verso un nuovo inizio. Era già una agonista di talento e la piscina l’ha aiutata a rinascere.

Un mese fa aveva segnato il nuovo record italiano nei 400 stile (4.56.73) al World Para Swimming World Series di Lignano Sabbiadoro.

A Funchal è mancata una medaglia individuale, ma sono arrivati l’oro e il bronzo di staffetta: «Sono abbastanza contenta – dice Bianco – ho migliorato tanto nei 100 stile. La gara dei 400 stile non è andata male, ho confermato il mio tempo (alla fine è stata quinta), forse sono partita un po’ troppo veloce nei primi 200 e questo ha inciso sulla seconda paete di gara, ma va bene così».

La rotta verso Tokio è già tracciata. Il direttore tecnico della Nazionale, Riccardo Vernole, deciderà solo poco tempo prima dell’inizio dei Giochi, ma la medaglia di staffetta vale molto. Nel frattempo Bianco sa che deve continuare a lavorare duramente:«Il risultato è di buon auspicio e i tecnici sono stati entusiasti perché è una staffetta molto forte – dice Bianco – ma la concorrenza è agguerrita perché ci sono nazioni molto competitive. Ora occorrerà allenarsi tanto pensando ai campionati italiani di luglio. Poi si vedrà».

L’oro di Vittoria Bianco è l’orgoglio di tutta la Finp Puglia che si coccola la punta di diamante di un movimento che in questi anni è cresciuto tanto e che oggi lotta ogni giorno per resistere a tutte le difficoltà causate dagli impianti chiusi e dalle restrizioni che hanno bloccato le attività per tanti mesi: «Sono fiera di Vittoria – dice il delegato regionale Finp Puglia Claudia Liso –  perché ha fatto quello che doveva. Ha fatto quello che sa fare e questi sono passi importanti e delicati in una fase della stagione così calda. La prima gara internazionale spaventa, ma Vittoria non ha indietreggiato di una sola bracciata, l’ho vista determinata e appassionata come sempre. Le medaglie di staffetta sono state emozionanti, hanno reso Vittoria parte di una squadra che nuota insieme già da tempo, è stato come se lei fosse sempre stata lì, ed è lì che spero possa rimanere per molto tempo».