Si è tenuto a Valencia lo scorso weekend (10-11 marzo) il meeting conclusivo del progetto co-finanziato da “Europa Creativa” e intitolato “Carnval project. Ephemeral Heritage of the European Carnival Rituals”. Atteso a Putignano, a fine primavera, il prof. Vicent Guerola dell’Università Politecnica di Valencia, per una conferenza a tema sulle prospettive future dell'iniziativa.
Il progetto. avviato nel marzo 2015, si è sviluppato attraverso la realizzazione di altri quattro workshop su differenti tematiche relative ad alcuni aspetti del Carnevale, inteso non solo come festa della tradizione popolare (Tomar, novembre 2015), ma anche come evento legato all’incremento dell’economia territoriale (Viareggio, giugno 2015) e alla promozione del turismo (Putignano, gennaio 2016), nonché come manifestazione strettamente legata in molti casi al contesto politico e istituzionale (Mainz, novembre 2016). Non quindi convegni di puro carattere scientifico dedicati solo allo studio delle tradizioni carnascialesche, ma momenti di confronto e discussione per delineare linee concrete e comuni di azione e di diffusione della conoscenza.
I risultati dei vari workshop – cui hanno partecipato di volta in volta l’Assessore alla cultura e turismo Emanuela Elba, il presidente della Fondazione Carnevale Giampaolo Loperfido, l’allora vicesindaco Gianni Carella e il Sindaco Domenico Giannandrea – sono confluiti in un database che raccoglie le schede dei principali Carnevali europei. Presto saranno disponibili anche sotto forma di pubblicazione online consultabile attraverso la piattaforma dedicata al progetto.
“Si è trattato di un progetto di alto livello scientifico – commenta l’assessore Elba – pensato e costruito in modo davvero eccellente, tanto da meritare il posizionamento ai primi posti nella graduatoria dei finanziamenti di Europa Creativa. Un progetto che ha permesso di far conoscere finalmente in modo concreto a livello europeo il Carnevale di Putignano, mettendo in evidenza le sue specifiche peculiarità, tanto a livello storico, quanto di evento legato allo sviluppo del turismo. Abbiamo condiviso con grande entusiasmo la scelta degli organizzatori di incentrare il workshop tenuto a Putignano, in pieno periodo carnascialesco, proprio sull’argomento turismo, che è poi l’aspetto sul quale stiamo puntando di più come amministrazione”.
“Sono stato più che onorato di prender parte al meeting finale di Valencia – aggiunge il Sindaco Giannandrea – e sono rimasto oltremodo colpito dall’interesse che i vari partner di progetto hanno dimostrato per il nostro Carnevale. Con grande soddisfazione poi ho potuto constatare come alcune nostre scelte in direzione di una valorizzazione dell’evento Carnevale, nell’ottica di un turismo sostenibile piuttosto che di massa, abbiano trovato ampia condivisione da parte dei partner europei. Siamo consapevoli che il nostro Carnevale sia un’occasione unica per promuovere lo sviluppo dell’industria creativa e di tutto l’indotto legato al turismo, ma siamo convinti anche che questa visione debba sposarsi in modo consapevole con l’idea di valorizzare e tutelare l’anima profonda del nostro Carnevale, ossia i rituali e tutto ciò che ha a che fare con la tradizione popolare. Il progetto mette in evidenza che abbiamo un valore aggiunto rispetto ad altri, ed è su quello che dobbiamo investire in futuro”.
Il progetto, inoltre, ha permesso a Putignano di confrontarsi con molteplici realtà culturali. Fondamentale in questa attività di diffusione della conoscenza dei Carnevali legati alle città partner il video documentario, messo in circolazione attraverso il portale e la pagina FB del progetto, che riassume l’obiettivo primario del progetto stesso: la creazione di una rete dei Carnevali europei, come elemento identitario della cultura dell’Europa unita, una rete che conta già una trentina di Carnevali. Il Comune di Putignano ha preso l’impegno di incrementare tale rete coinvolgendo altri importanti realtà, in primis quelle pugliesi.
