Se il 26 dicembre con la Festa delle Propaggini si apre ufficialmente il Carnevale di Putignano, è a partire dal 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, che si entra a pieno titolo nel clima carnascialesco.

A dare l’avvio ai festeggiamenti, nel giorno in cui si celebra il patrono del bestiame e degli allevatori, è la benedizione della stalla e della mozzarella. L’appuntamento, quest’anno, sarà alle ore 15.00 nell’Azienda Agricola “Giotta Francesco” - s.c. Foggia d’Amato n.c.

«Non è Carnevale senza la benedizione degli animali e della mozzarella – dichiara Giampaolo Loperfido, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano. Un appuntamento che concorre a mantenere viva la storia secolare della nostra festa, legando la manifestazione al suo territorio e ai suoi prodotti, come testimonia la benedizione della Treccia della Murgia e dei Trulli. Un’occasione per promuovere l’immagine delle nostre eccellenze gastronomiche e un sodalizio che si rafforza di anno in anno tra il Carnevale e il mondo rurale».

Nata nel 2000 durante l’epidemia della mucca pazza, per scongiurare il pericolo che la malattia colpisse gli allevamenti putignanesi, l’iniziativa taglia quest’anno il traguardo della 19ª edizione. L’appuntamento è curato da Matteo Campanella, referente locale della COPAGRI – Confederazione Produttori Agricoli, impegnato, insieme agli allevatori locali, affinché il comparto agroalimentare sia tutelato e valorizzato. A officiare la benedizione della stalla e della mozzarella sarà don Mimmo Belviso. Seguirà la degustazione di prodotti tipici offerti dall’azienda agricola ospitante.  

Giovedì 18 gennaio alle ore 10,00, invece, nella sede della Presidenza della Regione Puglia si svolgerà la presentazione del Carnevale di Putignano 2018. Aperta come da tradizione il 26 dicembre con Le Propaggini, la 624ª edizione all'insegna degli "eroi" si appresta a entrare nel vivo. Il programma e le novità saranno presentati in occasione della conferenza stampa.