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Musica, danza, pittura, cinema, fotografia, natura. A Masseria Papaperta ogni arte si è illuminata.

Si è chiusa con il segno positivo la 7ª edizione di FARM Festival, in scena lo scorso 6 e 7 agosto. Grande l’interesse, mostrato dal numeroso pubblico accorso a Masseria Papaperta, per un appuntamento che ogni anno sorprende sempre di più. Dalla proposta artistica alla selezione enogastronomica di qualità, per un’esperienza contemporanea che lega il territorio alle sue bellezze e tipicità.

Un percorso di scoperta artistico e sensoriale organizzato da I MAKE di Putignano, in collaborazione con la Piccola Bottega Popolare di Alberobello, Fatti di China di Conversano, Compagnia Eleina D di Castellana Grotte, la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare e con il sostegno di numerose realtà – tra partner, Enti e imprese – che hanno sposato il progetto. Un’occasione per conoscere e valorizzare il territorio della Murgia barese e portare nuovi contenuti all’interno dello stesso, facendo incontrare più arti. Non solo musica ma anche arti visive, danza ed enogastronomia. È stato tutto questo FARM FESTIVAL, una mescolanza di più discipline che hanno preso vita nello stesso momento riempendo ogni ambiente dello spazio che le ospita.  

A inondare di suggestioni musicali l’affascinante masseria il producer cileno Matias Aguayo, il quintetto inglese dei Toy, il cantautore Francesco De Leo, Ainè, l’icona mascherata Myss Keta e il rapper napoletano Pepp Oh. Il segno pugliese è stato lasciato dalla salentina Lucia Manca, il cantautore Gigante, il trombonista barese Michele Marzella, Giuliano Vozella, i brindisini Wamboo P e dj Tuppi, fondatore della Pooglia Tribe. La due giorni di grande musica indipendente nazionale e internazionale si è conclusa con il set di Harptical e il b2b tra Think’D e dj Rais. A fare da cornice al viaggio musicale performance artistiche, ritratti fotografici realizzati catturando la luce fluo del facepanting con lampada wood, mostra di opere in ferro battuto, installazioni video. E ancora, danza aerea e contemporanea, proiezioni di animazioni e video art. Spazio anche al vintage e all’artigianato di maker e nuovi creativi pugliesi e alla gastronomia e beverage di qualità con Giardini 36, Birreria Oi e Alchemicamente.  

Ad arricchire la programmazione del festival, il FARM FOOD: un appuntamento nato in occasione dell’anno del cibo italiano per esplorare e celebrare le radici culinarie e le tradizioni della terra di Puglia, andato in scena il 30 e 31 luglio nell’Aia Piccola di Alberobello. Un percorso enogastronomico e artistico immerso nella bellezza dei vicoli di Alberobello. Un’esperienza visiva, emotiva e interattiva che ha messo sotto una nuova luce l’enogastronomia pugliese, attraverso un piccolo viaggio culturale nella città dei trulli.

 

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