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Il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico di Putignano ha chiesto a tutte le autorità competenti e, soprattutto, alla Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, all’Amministrazione comunale di Putignano, all’Ufficio Tecnico, e a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale “se i lavori che si sono svolti e si stanno ancora svolgendo nei pressi della Biblioteca Comunale (via Castello, via Porta Barsento) per il potenziamento di una nota rete telefonica sono rispettosi del contesto storico-culturale nel quale le suddette strade si trovano nonché delle norme vigenti”.

Intanto, si lamenta il fatto che “rispetto al basolato esistente:
1) in alcuni punti non è stato ripristinato il filo delle chianche “a spina di pesce”;
2) sono stati utilizzati tipi e colori diversi di cemento per la realizzazione di ampie, larghe fogature;
3) in alcuni tratti le chianche stanno già cedendo per la mancanza di un fondo omogeneo e compatto;
4) l’utilizzo di un escavatore con martello pneumatico per la rimozione delle chianche a basole ha danneggiato le fogature esistenti anche tra le basole che non sono state rimosse”.

Il Comitato chiede, inoltre, “se i cassettoni in metallo di cui uno montato accanto al portone principale della biblioteca comunale sono installati nel rispetto della normativa in materia di beni culturali”.

La nota si conclude “nella speranza che si possa far piena luce su questo episodio ed eventualmente accertarne le responsabilità, richiamamo l’attenzione dell’intera cittadinanza sullo stato di degrado e di abbandono in cui versa da tempo il centro storico di Putignano che non ha affatto bisogno di interventi destinati a danneggiarne ulteriormente l’immagine”.

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