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Conferenza Stampa di presentazione del 2° anno di attività della scuola di formazione teatrale “MuDi”, tenutasi al Palazzo della Provincia di Bari con la presenza dei protagonisti e degli enti patrocinanti del progetto.

“Una scuola di teatro che si aggiunge ad una formazione in campo teatrale per arricchire la produzione culturale della nostra Regione – ha detto l’Assessore regionale Loredana Capone – Patrociniamo questa bella iniziativa e i fatti dimostrano che lo sviluppo si è realizzato bene, tanti giovani hanno partecipato e ci auguriamo che questo avvenga anche per la nuova stagione”.

Una scuola diretta dall’attore e regista Antonio Minelli, che in sede di conferenza ha reso noti i risultati del primo anno di formazione: 133 giornate didattiche hanno generato due performance, “Puglia dai Tanti Cieli” e “Tempo Assoluto”, 2 flashmob, un reading per ragazzi presentato a metà dell’anno didattico agli Istituti di Scuola Primaria dei diversi territori, lo spettacolo itinerante nei centri cittadini ”Eneide”, per un totale di oltre 9000 spettatori in 12 diversi Comuni pugliesi coinvolti, sottolineando anche che le azioni teatrali frutto del corso multidisciplinare, sono state del tutto gratuite sia per gli spettatori che per i territori ospitanti. Tra questi, il Primo Municipio di Bari, rappresentato dalla Presidente Micaela Paparella: “Il primo municipio ha sostenuto e continua a sostenere l'attività artistica di Teatro MuDi, il quale ha portato anche sul nostro territorio una serie di opere in luoghi non consueti, spazi teatrali alternativi che dialogano con l'ambiente urbano circostante. Penso al flash mob realizzato nell'isola pedonale chiusa sperimentalmente al traffico di via Bozzi, dove è stata presentata l'Eneide con grande successo di pubblico”.

La modalità di fare teatro in luoghi non convenzionali ha permesso a Teatro MuDi di ottenere il patrocinio del FAI, presieduto da Rossella Ressa: “La collaborazione tra Antonio Minelli e il FAI è di lunghissima data. Minelli ha sempre affiancato le nostre iniziative, soprattutto quelle nazionali, nell'apertura di luoghi speciali e sconosciuti, di luoghi simbolici della città facendoli rivivere attraverso il teatro”.

Una scuola “multidisciplinare”, con una formazione improntata fortemente sulla conoscenza di sé, che spazia tra le diverse tecniche di recitazione e gli approfondimenti sulle varie componenti della scena, come canto, danza, psicologia del personaggio, drammaturgia, scenografia, illuminotecnica, normativa dello spettacolo. In sede della conferenza, in rappresentanza degli esperti esterni: Carlo Fusca, artista e docente di tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Bari e Natalizia Carone, cantante soprano: “L'esperienza di questo scorso anno con il teatro MuDi è stata sicuramente un'esperienza formativa di grande prospettiva. – ha dichiarato la Carone - C'è la possibilità quest'anno di continuare, di proseguire con gli studenti che hanno fatto parte di questa bellissima esperienza e approfondire le tematiche che sono state esposte nel corso del 1° anno”. Fusca ha invece sottolineato l’innovazione artistica del progetto capitanato da Minelli: “Teatro MuDi ha dato il via a una nuova forma di teatro, inventata dalle avanguardie storiche ma che si colloca e si evolve nella contemporaneità con una molteplicità di interventi che riconducono ad un unico spettacolo. Penso che l'impresa testimoni come si possano coniugare la tradizione del grande teatro classico con l'innovazione della contemporaneità”. La volontà di Teatro MuDi è quella di formare realtà stabili che operino sul territorio, come testimonia Pasquale Ribezzo, segretario regionale della CNA: “La CNA all’interno di questo lavoro è presente soprattutto per quanto riguarda la formazione dello spettacolo dal vivo e l’organizzazione di tutti gli attori di questo settore che sono piuttosto parcellizzati. La collaborazione con CNA Cultura e CNA Cinema consente alle maestranze locali e ai giovani di affrontare questo lavoro per evitare che in Puglia, come è capitato fino ad oggi, arrivino professionalità dall’esterno”.

Un percorso aperto a tutti, della durata di 7 mesi, ospitato nei comuni pugliesi di: Capurso, Polignano a mare, Leporano e del Comune di Putignano rappresentato da Marco Certini: “Come amministrazione comunale siamo onorati di patrocinare e di far parte della famiglia MuDi. La nostra volontà è quella di proseguire questo percorso dando spazio a tutti coloro che si vogliono avvicinare a questo mondo”.

Ad affiancare Formediterre, compagnia teatrale ideatrice del progetto, sono le Associazioni “Maschere e Tamburi”, “I Commedianti”, “Con.Fusione” e “Pro Loco Leporano” attive nei quattro territori. A rappresentare le associazioni, Maria Pina Guerra, Adriana L’Abbate, Antonella Falcioni e Francesco Russo: “L'impatto che la scuola di teatro MuDi ha avuto sul territorio di è stato assolutamente positivo. Come realtà ha attecchito facilmente in quello che è un territorio particolarmente fecondo dal punto di vista della cultura teatrale. C'è stata una bella partecipazione di soci, di attori provenienti da altre compagnie teatrali e di studenti provenienti dai comuni limitrofi.”

La scuola di formazione attoriale Teatro MUDI ha ottenuto i patrocini di: Regione Puglia - Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Comune di Capurso, Comune di Leporano, Comune di Polignano, Comune di Putignano, Teatro Pubblico Pugliese, CNA – Confederazione Nazionale Artigiani, FAI-Delegazione di Bari.

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